Qual.Euro 2020: Italia batte Grecia 3-0. Analisi e commenti.

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«Chi va con lo zoppo impara a zoppicare». Ma fatte le debite proporzioni, stare accanto a uno dei migliori del mondo non può che aiutarti a diventare più forte. È quello che si sarà detto certamente anche Rodrigo De Paul che queste settimane le sta trascorrendo a stretto contatto con Leo Messi. Sì, perché il numero 10 dell’Udinese è stato inserito della lista dei convocati del ct Scaloni per la Coppa America che scatterà il prossimo 14 giugno. Tatticamente Messi può essere l’esempio perfetto per De Paul, perché come il connazionale, Rodrigo parte da lontano rispetto alla porta, ma poi il suo obiettivo finale è fare gol.
Quello che si è concluso è il suo terzo campionato in serie A e il rendimento con la maglia dell’Udinese è stato in continua crescita. Nel primo anno ha totalizzato 4 gol e 3 assist, nel secondo 4 gol e 8 assist, mentre nell’ultima stagione ha realizzato 9 reti e 8 assist diventando il miglior giocatore della rosa dell’Udinese. Bigliettino da visita niente male per uno che dovrebbe arrivare a Napoli e inserirsi in fretta nelle gerarchie di Ancelotti andando a fare da spalla a Insigne, Mertens e Milik. (ilmattino.it)

L’Italia fa l’enplein ad Atene: 3 vittorie su 3 in queste qualificazioni verso Euro 2020. Confermato, dunque, il 1° posto in solitudine, adesso davanti alla Finlandia che ha battuto la Bosnia, avversaria degli azzurri martedì a Torino. Mancini, insomma, va a dama: 11 gol segnati e nessuno subito nelle 3 gare ufficiali del 2019. La Nazionale ha qualità negli interpreti e anche nel gioco. La Grecia, al 43° posto nel ranking Fifa, crolla in 33 minuti: 0-3 allo stadio Oaka. Il gap, al momento, è enorme. Manolas si unisce alla figuraccia ellenica. Irriconoscibile pure lui nel teatro vuoto: il pubblico ha snobbato l’Evento, scegliendo il mare.L’impronta del nostro ct, però, è sempre più evidente. Cambia di nuovo l’attacco (è successo in 11 delle 12 partite), ma l’Italia comunque funziona e diverte. Belotti, titolare dopo un anno, si aggiudica il ballottaggio con il capocannoniere della serie A Quagliarella ed è subito decisivo: suo l’assist per Barella, già al 2° gol in 6 presenze azzurre. Insigne toglie il posto a Bernardeschi e, con il suo miglior colpo del repertorio (grazie al quale sarà premiato come uomo del match), fa per la prima volta centro con Mancini che è in serata più dei suoi giocatori. Ogni sua scelta è azzeccata. Perché pure Emerson spopola e sistema sulla testa di Bonucci la palla per il tris.L’Italia gestisce il match per certificare il 3° successo di fila. La difesa, anche se proprio Bonucci non è in serata, tiene, anche per il sacrificio dei palleggiatori e incontristi Verratti e Jorginho e per l’esperienza di Florenzi. Da 6 partite la Nazionale non prende gol (568 minuti): l’ultimo incassato, il 10 ottobre a Genova, nell’amichevole contro l’Ucraina (1-1). Lì è partito il volo azzurro verso l’Europeo. (ilmattino.it)

Clamoroso a Konya, in Turchia, dove la Francia campione del mondo in carica è stata sconfitta per 2-0 dalla Nazionale di casa allenata da Senol Gunes, in una partita valida per la terza giornata delle qualificazioni a Euro 2020.Tutto nel primo tempo: al 30′ Ayhan porta in vantaggio i turchi, che raddoppiano al 40′ con il romanista Under. Per i campioni iridati guidati da Didier Deschamps una brutta battuta d’arresto. In classifica, Turchia prima scavalcando proprio i campioni del mondo.(ilmattino.it)

La Croazia ha battuto per 2-1 il Galles in una partita del Girone E di qualificazione a Euro 2020 disputata nello stadion Gradski vrt, a Osijek. I vicecampioni del mondo allenati da Zlatko Dalic sono passati in vantaggio al 17′ grazie a un autogol di Lawrence e hanno raddoppiato con Perisic al 3′ della ripresa. Al 32′ del secondo tempo è arrivato anche il gol della bandiera firmato per i gallesi da Brooks.Con questa vittoria la Croazia è al comando della classifica del raggruppamento, con 6 punti (in 3 partite), il Galles segue a 3, come la Slovacchia e l’Ungheria. Azerbaijan 0 punti.Nel Girone H, l’Islanda batte l’Albania per 1-0 rovinando l’esordio di Edy Reja da ct delle Aquile dove ha preso il posto di Christian Panucci. Al Laugardalsvollur di Reykjavik ha deciso il confronto una rete di Johann Berg Gudmundsson dopo 22′ di gioco.In classifica l’Islanda aggancia a 6 punti Francia e Turchia, l’Albania resta a 3, Andorra e Moldavia 0. (ilmattino.it)

Il mistero sarebbe risolto. Il prossimo allenatore del Benevento potrebbe avere già un nome ed un volto. Più lontane ora le piste di Pippo Inzaghi, Longo, Stellone o Corini. Oreste Vigorito, seppur in modo criptico, giovedì in conferenza stampa non aveva sviato tifosi e addetti ai lavori con le indicazioni che aveva fornito per tratteggiare l’identikit del nuovo allenatore. Stava già emergendo, infatti, che la corsa alla panchina del Benevento potesse essere ad appannaggio di un nome assolutamente nuovo, un outsider proveniente dalla C. La scelta del club giallorosso sarebbe orientata a Vincenzo Italiano. Siciliano di Ribera, in provincia di Agrigento, 42 anni da compiere il prossimo 10 dicembre, il tecnico è attualmente seduto sulla panchina del Trapani, che ha guidato sino alla finali playoff di serie C per guadagnare l’accesso tra i cadetti. (ilmattino.it)

Manca ormai solo l’ufficialità per l’approdo di Maurizio Sarri sulla panchina della Juventus: secondo il Guardian il Chelsea ha dato il via libera alla rescissione del contratto del tecnico italiano. Decisivo l’incontro che si è svolto a Londra tra il procuratore di Sarri, Fali Ramadani, e i dirigenti Blues. Sotto contratto con il Chelsea fino al 2020, il club londinese – scrive il quotidiano britannico – non pretenderà un risarcimento dalla Juventus per liberare l’ex allenatore del Napoli. Protagonista di una buona stagione allo Stamford Bridge dove ha raggiunto il terzo posto in Premier League, vincendo anche l’Europa League.Per la sua successine alla guida del Chelsea, resta ampia la rosa dei candidati, che comprende anche Massimiliano Allegri, oltre a Nuno Esprito Santo, attuale tecnico del Wolverhampton, Javi Graca del Watford e Laurent Blanc. Secondo i bookmakers però resta Frank Lampard, che nell’ultima stagione ha allenato il Derby, il grande favorito. (ilmattino.it)

Adesso è ufficiale: Sinisa Mihajlovic continuerà ad essere l’allenatore del Bologna. Il tecnico serbo, assoluto protagonista della salvezza rossoblu si è legato alla società felsinea per le prossime tre stagioni. “Sono felice ed ho voluto fortemente Bologna”, ha detto Sinisa “perché la società ha un progetto ambizioso, con la squadra in questi mesi si è creato un gruppo fantastico e i tifosi ci hanno sempre sostenuto. Stiamo lavorando in perfetta sintonia con il Presidente e con i dirigenti per rinforzare la nostra rosa. Ci sono le basi per raggiungere ottimi risultati”. La firma è arrivata dopo una riunione durata poco più di un’ora ed iniziata intorno a mezzogiorno alla presenza del suo agente Pastorello, e dei dirigenti del Bologna Fenucci e Bigon. Il tecnico amatissimo a Bologna percepirà una cifra pari a 2 milioni di euro a stagione. Il nome di Mihajlovic era stato accostato a diverse squadre tra cui le due romane ma alla fine è stato convinto dalla società grazie ad un progetto ambizioso. Dal Canada sono arrivate anche le parole del presidente Joey Saputo: “E’ un momento importante per il nostro Club. L’accordo con Sinisa è la base di un progetto tecnico ambizioso: vogliamo crescere e credo che il modo migliore per farlo sia continuare con uomini di alto profilo umano e professionale come Mihajlovic. Adesso lavoriamo alla costruzione di una squadra che dia soddisfazioni ai nostri tifosi”.A breve dovrebbe arrivare anche l’annuncio di Walter Sabatini nel un ruolo di supervisore del Bologna e del Montreal Impact, i due club di proprietà di Saputo.Intanto dopo le conferme di Sansone e Soriano si attendono novità anche per Orsolini, uno dei protagonisti dell’Under 21 che tra poco più di una settimana debutterà nell’Europeo Under 21 proprio a Bologna. (ilmattino.it)

Dopo la Grecia, la possibilità di ipotecare la qualificazione a Euro 2020 martedì contro la Bosnia: deve aver pensato a questo Roberto Mancini, quando a caldo ha colto tutti in contropiede “rimproverando” i suoi dopo il 3-0 in casa della Grecia. «No, non è stata la mia Italia migliore», il suo giudizio secco. «Dopo un anno di lavoro, siamo più avanti del previsto – ha detto il ct azzurro – miglioriamo partita dopo partita, ma c’è ancora tanto da lavorare. Ad esempio, nel secondo tempo dovevamo segnare altri gol, e invece abbiamo gestito troppo. Questo va migliorato. Non prendiamo gol? Merito di una squadra che rimane sempre alta».«Siamo stati bravi ad indirizzare la partita lì dove volevamo – ha aggiunto Mancini – sin dal primo minuto. L’atteggiamento è giustissimo. La scelta di Insigne? Non era facile con tante alternative, ma in settimana l’avevo visto brillante». Mancini ha voluto mandare il suo in bocca al lupo alle altre nazionali in campo in questi giorni, sull’onda di un momento positivo. «L’Under 20 oramai c’è, arriviamo alla finale del Mondiale – le sue parole – Le ragazze azzurre scendono domani in campo, mando il mio in bocca al lupo alla ct Bertolini, la chiamerò domani per farglielo direttamente».Tra i protagonisti della serata, Insigne. «Alla fine di questa stagione, questo è un gol dal sapore speciale – le parole dell’attaccante del Napoli, in ombra nella parte finale del campionato – anche se tutti quelli con la maglia azzurra lo sono. Ora dobbiamo recuperare le forze, tra tre giorni si rigioca con la Bosnia: e se ripetiamo la prestazione di questa sera, possiamo vincere anche quella». Insigne ha riconosciuto i meriti di Mancini. «Questa nazionale ha un gruppo di giovani e di esperti, e la mano del ct è molto preziosa». Buono il rientro di Belotti: «Mancavo da settembre, e sono felice di essere rientrato nella fase di qualificazione all’Europeo – le parole del centravanti – Ora fortunatamente mi sento bene fisicamente, riesco a fare tutto con facilità. Questo è un punto di partenza, per me e per la nazionale». «Mancini – ha proseguito Belotti – si è anche arrabbiato perchè non pressavamo, nel secondo tempo, come nella prima parte. Fa bene a ‘sgridarcì così». Chiude Sirigu, tra i pali per l’infortunio di Donnarumma: «Sono felice di condividere con lui una lunga imbattibilità – le parole del portiere del Torino – Ho giocato in altre nazionali, so quanto sia preziosa una vittoria in trasferta come quella di questa sera». (ilmattino.it)

Una bellissima sorpresa per Kalidou Koulibaly. Il difensore del Napoli, di rientro in Francia prima della partenza per la Coppa d’Africa, è stato accolto da oltre 100 bambini che indossavano la sua maglia numero 26. Kalidou li ha ringarziati commosso con un bellissimo post sui social. (ilmattino.it)


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