MILAN, CHI È IL GIOVANE CAMARDA

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La storia di Francesco Camarda ha le radici nel calcio sfavillante del Milan di Ancelotti. Il motivo? È nato il giorno successivo a un pomeriggio da tre punti, contro l’Empoli, il 9 marzo 2008. 

Mentre i rossoneri lasciavano il segno con tre gol firmati da PatoAmbrosini e Kakà, Camarda veniva al mondo. E nessuno immaginava cosa potesse rappresentare quindici anni dopo: il futuro promettente del Milan.

IL PERCORSO

Nell’ultima amichevole contro il Trento, Camarda è stato aggregato alla squadra da Pioli, segnando un passo verso la sua evoluzione nel calcio professionistico. Da qui il suo nome ha preso largo oltre le cronache di calcio giovanile. 

IN PRIMAVERA

La Primavera di Abate lo attende come la sua prossima tappa, dove potrà esprimere pienamente il suo talento. La giovane punta è già stata circondata da aggettivi importanti e confrontata con nomi illustri: “predestinato,” “fenomeno,” “talento puro”. Questi elogi, seppur ambiziosi, rappresentano un indicatore della sua crescente fama e delle aspettative che la sua carriera suscita.

BAMBINO PRODIGIO

Le storie locali raccontano di oltre 500 reti segnate da quando ha iniziato a giocare. È vero, ma è importante considerare che questo conteggio comprende partite a sette giocatori e stagioni nelle categorie Pulcini, dove la forza individuale può fare la differenza, anche con 5 o 6 reti a partita. Nonostante ciò, da quando ha iniziato a giocare a 11, ha già conseguito diverse soddisfazioni. 

Ha vinto il campionato Under 15 nel 2022, contribuendo con 22 reti in 25 partite. Ha poi segnato nove gol nelle giovanili azzurre e concluso un campionato U17 con 22 gol in 18 partite. Nel suo debutto con la Primavera, ha messo a segno due gol contro la Solbiatese.

LE CARATTERISTICHE

Attaccante vero. Oltre alle abilità tecniche, come un potente tiro e dribbling efficaci, Camarda è anche un giocatore che non si arrende mai. Nel 2018, durante una partita tra il Milan e il Bayern Monaco a Vienna, è uscito dal campo per un infortunio alla caviglia dopo un quarto d’ora. Quando la squadra era in svantaggio di due gol a dieci minuti dalla fine, Camarda ha chiesto all’allenatore di poter rientrare. Il risultato? Una doppietta e un assist che hanno dimostrato la sua determinazione e la sua voglia di contribuire alla squadra.

Il percorso di Francesco Camarda è iniziato da qualche anno, con i riflettori già puntati su di lui. Anche se il paragone con Haaland è allettante, il ragazzo ha ancora molto da crescere e maturare. La sua esperienza nella prima squadra del Milan è appena agli inizi, ma il suo futuro sembra promettente. Cresciuto con il mito di Kakà, Camarda ha già giocato alcuni minuti contro il Trento nell’amichevole, dimostrando una promettente apertura nella sua carriera.


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