Diritti tv, nodo cruciale per una svolta radicale

Di

GallianiLa Grande Serie A è quasi al completo (all’appello mancano Bologna, Lecce e Bari, probabili neopromosse nel il 2008) e si parla con insistenza di ritorno all’antico, ad un campionato in cui più squadre siano competitive. Sarà davvero così?
A nostro avviso ha ragione un illuminato presidente del calcio contemporaneo, quel Garrone che vede nella contrattazione collettiva dei diritti tv l’unica panacea per rimodellare la serie A dal basso e permettere ad un buon numero di società (non le solite 3) di lottare per il primato. Assisteremo realmente ad un cambiamento radicale, o il ritrovato trittico Juve-Milan-Inter resterà irremovibile per spartirsi l’intera torta lasciando le briciole agli altri?
Un ruolo fondamentale lo avrà Galliani, AD dei rossoneri.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloPallone.it – Il calcio che passione supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009