Qual.Euro 2020: Italia super-Quagliarella show!

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Finalmente l’Italia di Mancini raccoglie quanto semina: 6-0 contro il Liechtenstein che, al 181° posto del ranking Fifa, è l’avversario ideale per ritrovare l’efficacia offensiva che spesso è mancata alla Nazionale nelle precedenti 10 partite di questa stagione. Il successo di prma, però, pesa soprattutto nella classifica del gruppo J: gli azzurri, sfruttando il pari (2-2) tra la Bosnia e la Grecia da sfidare a giugno, si piazzano subito in testa, e in solitudine, davanti alle principali rivali nelle qualificazioni verso Euro 2020. PANCHINA D’ORO Mancini, cambiando 7 giocatori dopo il successo di sabato contro la Finlandia, si rende conto al Tardini che il gruppo segue la sua traccia che si basa sulla tecnica e sulla velocità. Entrano Sirigu, il meno impegnato e comunque utile per chiudere il 5° match di fila senza prendere gol (quando esce Bonucci, fa il capitano) , Mancini, Spinazzola, Romagnoli, Sensi, Politano e Quagliarella, ma l’Italia non perde la sua identità. Sensi segna di testa il suo 1° gol in Nazionale, Verratti raddoppia e con 2 tiri conquista 2 rigori (sul 2°, espulso Kaufmann prima dell’intervallo) che trasforma Quagliarella, adesso capocannoniere del nuovo corso e non solo del nostro campionato. Prima delle sue 2 reti, 12 firme diverse. Il centravanti diventa pure il più anziano marcatore della storia azzurra (36 anni e 54 giorni). E Kean, intanto, si ripete: traversa tra i 2 rigori e rete del 5-0 nella ripresa, giocata dal Liechtenstein in inferiorità numerica.

TURNOVER ANCHE IN CORSA

Spazio ancora a Zaniolo, in campo per Jorginho e per provare Sensi pure da play. Oltre al centrale difensivo Mancini, schierato da terzino destro, debuttano anche Pavoletti, in campo per Quagliarella che è salutato con la standing ovation, e Izzo per Bonucci, fischiato dai tifosi del Parma. Gli esordienti del nuovo ct sono già 18. Pavoletti, in 4 minuti, realizza il suo 1° gol azzurro e chiude la goleada.

———————————————————- La cronaca (a cura della redazione) ———————————————————- IL TABELLINO ITALIA (4-3-3): Sirigu; Mancini, Bonucci (34′ st Izzo), Romagnoli, Spinazzola; Sensi, Jorginho (13′ st Zaniolo), Verratti; Politano, Quagliarella (27′ st Pavoletti), Kean. Ct: Mancini.

LIECHTENSTEIN (4-4-2): B.Büchel; Wolfinger, Kaufmann, Hofer, Göppel; Sele (1′ st Malin), Polverino, Wieser, Kuhne (23′ st Meier); Hasler, Salanovic (37′ st M.Buchel). Ct: Kolvidsson. Arbitro: Levnikov.

Reti: 17′ pt Sensi, 32′ pt Verratti, 35′ pt Quaglarella (rigore) e 46′ pt Quagliarella (rigore), 24′ st Kean, 32′ st Pavoletti. Note: spettatori 20.000. Espulso Kaufmann al 45′ pt. Ammoniti: Hasler, Izzo. Angoli: 11-1

E’ FINITA, L’ITALIA VINCE DI GOLEADA

79′ Bonucci lascia il posto a Izzo, altro esordio in azzurro. 76′ Pavoletti trova il gol all’esordio in azzurro: il cagliaritano prima ci prova di testa, poi ribadisce in rete la respinta di Buchel. 72′ Standing ovation del Tardini per Quagliarella, sostituito da Pavoletti. 70′ Arriva il gol di Kean. Cross di Spinazzola, torre di Quagliarella e facile tap-in del classe 2000 che sigla la sua seconda rete consecutiva in azzurro. 66′ Romagnoli apre e chiude l’azione sfiorando il gol. Nel mezzo uno spunto di Kean che lo cerca in area piccola senza che però il centrale trovi la deviazione giusta. 65′ Rapidissima transizione azzurra guidata da Kean che cerca l’imbucata decisiva per l’accorrente Zaniolo…attento Buchel ad intercettare. 60′ Ancora Zaniolo: con caparbietà l’azzurro si ricava spazio per concludere da distanza ravvicinata ma il suo tiro viene ancora ribattuto. 58′ Al primo pallone toccato, Zaniolo riesce ad entrare in area e concludere ma il suo tiro, contrastato, finisce sul fondo. 57′ Cambio nell’Italia: esce Jorginho, entra Zaniolo. 55′ Spinazzola sfiora l’incrocio dei pali con un destro che lambisce la porta difesa da Buchel. 49′ Clamoroso salvataggio di Goppel. La percussione di Spinazzola culmina con un pallonetto che danza sulla linea di porta in attesa che Kean potesse scaricarlo in rete, ma il terzino ospite spazza in extremis. 46′ Ci prova subito Kean: buon controllo in area, ma il destro è centrale.

COMINCIA LA RIPRESA 45’+3 Ancora Quagliarella trasforma per la sua personale doppietta. Buchel intuisce ma la conclusione è troppo ben indirizzata per essere intercettata. 45’+2 Altro rigore per gli Azzurri. Espulso Kaufmann per aver praticamente parato il tiro di Verratti. 44′ Traversa di Kean! Triangolo stretto in area, sterzata e destro sul secondo palo, ma tiro sul legno. 43′ Arriva la prima vera conclusione degli ospiti verso la porta azzurra. Ci ha provato Polverino senza però impensierire troppo Sirigu. 35′ Quagliarella su rigore cala il tris. Il penalty è stato concesso per fallo di mano di Hasler su tiro di Verratti. Con 36 anni e quasi 2 mesi quello del sampdoriano diventa il gol più “vecchio” dell’Italia. 32′ Raddoppio dell’Italia con Verratti: stupenda la sua serpentina in area ospite, chirurgico il suo destro a giro. Applausi a scena aperta per lui. 28′ Tocca a Mancini provare a trovare il raddoppio! Il difensore è abile ad arrivare su una palla vagante in area di rigore, girandosi e concludendo…destro potente ma alto. 26′ Verratti sfiora il gol con un violento destro dal limite su appoggio di Bonucci…il tiro finisce però alto! 23′ Ci prova anche Politano con una delle sua classiche giocate: dribbling a rientrare verso il centro del campo e sinistro. Blocca Buchel! 22′ Quagliarella vicino al raddoppio! Perfetta l’imbucata di Sensi per l’inserimento del centravanti, bravissimo Buchel a restare in piedi fino all’ultimo non facendosi saltare. 17′ Italia in vantaggio con Sensi. Il centrocampista del Sassuolo realizza di testa dal centro dell’area di rigore, ottimamente servito da un traversone dalla sinistra di Spinazzola. E’ la prima rete in nazionale per Sensi. 6′ Di poco fuori il desto a giro di Sensi!!! Il centrocampista del Sassuolo non ci pensa due volte e calcia di prima intenzione verso la porta ospite…pallone non lontano dal palo alla sinistra di Buchel! 3 ‘ Punizione pericolosa al limite dell’area, posizione centrale, per gli azzurri. Si prepara Quagliarella. Tiro sulla barriera, sulla respinta ancora il doriano ma Buchel si salva in angolo. (ilmattino.it)

Dalla Francia assicurano che il Real Madrid è pronto a fare follie per Kylan Mbappé, tentando il Psg con 280 milioni, ma la stampa catalana frena. Secondo ‘Mundo Deportivo’, che cita fonti vicine al club, i Blancos non si stanno muovendo per il fuoriclasse francese, che considerano un’operazione praticamente impossibile. Il Psg non intende venderlo e non ne ha la necessità, dopo la recente sentenza favorevole del Tas sulla questione dei fair play finanziario. Inoltre, lo stesso nazionale Bleus non ha dato segnali di voler cambiare aria. Le fonti di cui sopra indicano come vero obiettivo del Real e come arrivo “molto probabile” Eden Hazard del Chelsea, giocatore espressamente richiesto da Zinedine Zidane alla dirigenza madrilena. Il belga, legato ai londinesi fino al 2020, peraltro, non ha mai nascosto il desiderio di sbarcare un giorno al Bernabeu. (mediaset)

Potrebbe esserci anche la Francia tra le possibili destinazioni di José Mourinho, ancora in attesa di tornare su una panchina. Di certo le offerte non gli mancano. L’Equipe sottolinea come il portoghese, nelle sue dichiarazioni pubbliche e private, abbia recentemente manifestato interesse per una potenziale sfida in Ligue 1: “Mi piacerebbe vincere in un altro campionato”. La Francia, appunto. A febbraio, poi, lo Special One è stato ospite del Lille, su invito del ds Luis Campos, che ha lavorato con lui ai tempi del Real ed ha assistito al match con il Montpellier. Per L’Equipe, Mourinho potrebbe considerare le offerte di due club francesi: non il Psg come si potrebbe immaginare. I nomi fatti filtrare dal suo entourage sono quelli del Monaco e del Lione. (mediaset)

Rafinha ha raccontato un retroscena di mercato: “Ancelotti mi ha invitato ad andare al Napoli, mi ha chiamato la corsa estate chiedendomelo. Ma non me la sono sentita di lasciare il Bayern Monaco, nonostante con lui abbia vissuto un anno e mezzo bellissimo”. (mediaset)

Secondo Il Mattino la settimana scorsa incontro tra De Laurentiis e Ancelotti, gettate la basi per prolungare il contratto dell’allenatore di altri 3 anni, nuova scadenza prevista il 2024. (mediaset)

L’ottima prova di Stefano Sensi in Nazionale ha convinto ulteriormente il Milan sulle qualità del regista del Sassuolo. Leonardo sta monitorando la situazione e in estate, con un’offerta di 25 milioni di euro, potrebbe esserci l’assalto decisivo. Le concorrenti però non mancano, sia in Italia che in Europa: dalla Spagna fanno sapere che anche il Barcellona lo sta seguendo. (mediaset)

Si preannuncia un’estate calda per Jordan Veretout. Il centrocampista della Fiorentina piace infatti a Napoli e Milan, pronti a darsi battaglia nella prossima finestra di mercato per mettere le mani sul cartellino del francese. Per l’ex Aston Villa, la Viola chiede una cifra compresa tra i 25 e i 30 milioni di euro. (mediaset)

Il giorno dopo il 6-0 al Liechtenstein, Roberto Mancini rinnova i complimenti all’Italia: “Applausi per i ragazzi che hanno saputo tenere alta la concentrazione. Siamo contenti per le due vittorie e di aver fatto felici i nostri tifosi. A giugno ci aspettano altre due prove decisive!” questo il tweet del ct azzurro. La Nazionale giocherà l’8 giugno contro la Grecia e tre giorni dopo contro la Bosnia. (mediaset)

Fabio Quagliarella infinito. L’attaccante della Sampdoria entra nella storia azzurra: a 36 anni e 54 giorni diventa il giocatore più anziano a segnare con la maglia della Nazionale. Superato Cristian Panucci, a segno durante Euro 2008 a 35 anni e 62 giorni. Quagliarella ritrova il gol quasi 10 anni dopo l’ultimo suo centro in azzurro. Il suo debutto con la Nazionale è datato 28/3/2007 contro la Scozia. “Ho 36 anni ma non li sento”. “Ho 36 anni ma non li sento: il mio segreto è questo – ha detto Quagliarella ai microfoni della Rai dopo la larga vittoria sul Liechtenstein – Ringrazio i compagni. Jorginho che era il rigorista e si è fatto indietro, e tutti quanti che nella ripresa mi incitavano a fare gol. Devo ringraziare anche il ct, che mi ha seguito in campionato e mi ha richiamato”.

(mediaset)


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