Personaggi
Mancini: tre meriti e due difetti
Difficile stabilire quanto incida Mancini sulle vittorie dell’Inter: Capello dice che un allenatore conta al massimo per il 30%. Di sicuro, è suo il merito se Ibra segni con tanta continuità; non era mai successo che lo svedese facesse così tanti gol. Altrettanto vero che ha trasformato Cambiasso in un centrocampista formidabile, per tecnica e…
Altro in: PersonaggiMa Ibra non era incapace di segnare?
Lo additavano come campione dal potenziale non quantificabile ma goffo sottoporta, capace di sprazzi di classe pura e inarrivabile e incapace di mettere dentro il più invitante degli assist. Questo era Ibrahimovic, svedesone dal grugno rabbioso e dalle leve lunghe, troppo lunghe per consentirgli un’adeguata agilità da cannoniere. Oggi Ibra è il capocannoniere dell’Inter e…
Grazie Mister, grazie di cuore!
Da tifoso blucerchiato, non posso che esprimere la mia profonda ammirazione per il presunto gesto (l’interessato smentisce) tutto cuore e spontaneità di Walter Alfredo Novellino – un ex che ha lasciato ottimi ricordi a Genova – squalificato per Parma-Torino e quindi impossibilitato a svolgere il suo ruolo di allenatore durante il match – che è/sarebbe…
Altro in: Gossip, PersonaggiGalliani, esagerato!
Il Milan viene da tre pareggi consecutivi e una sconfitta in campionato, e l’ad rossonero Galliani invece che fare riferimenti alla campagna acquisti, al momento fallimentare, ha criticato gli arbitraggi. Ancelotti lo ha seguito a ruota. Ma vi sembra giusto guardare agli errori arbitrali dopo aver fatto soltanto sei punti in cinque giornate? La dirigenza…
Altro in: PersonaggiAbramovich fa, Abramovich distrugge
Due anni fa il tecnico portoghese José Mourinho “regalava” ai Blues quel titolo di campione della Premiership che mancava da millenni. Nacque un Chelsea in grado di contrastare anni infiniti di strapotere Reds, quando il Manchester United vinceva tutto, e Stamford Bridge fino ad allora era stata meta di conquista per gli uomini di sir…
Altro in: PersonaggiLippi, Capello e Mourinho senza squadra
Chi l’avrebbe detto un anno e mezzo fa? Il grigio (di capelli) viareggino stava per condurre l’Italia alla quarta stella mondiale, il truce goriziano era alla guida della squadra più ricca del mondo, e Mourinho emanava strali di conquista dal trono del suo Chelsea. Oggi sono tutti senza squadra. Molti tifosi cambierebbero fede calcistica (e…
Altro in: PersonaggiInzaghi, Inzaghi e ancora Inzaghi
Una vita da bomber, una vita a infilare palloni in rete. La magica doppietta che ha regalato al Milan la settima Champions non è stata la firma sul suo epitaffio. Filippo Inzaghi in arte Pippo, nato calcisticamente a Piacenza, non vuole perdere il feeling con la porta: la vede sempre enorme, con quei piccolissimi portieri…
Altro in: PersonaggiUn petardo, un anno dentro
Nicola Ravasio ha sbagliato, poteva ferire gravemente qualcuno e quindi ha mancato di rispetto a chi in quel momento era allo stadio per lo stesso suo motivo, ovvero guardare una partita di calcio. Tutto corretto, tutto esatto. Ma un anno di carcere per un petardo, con tutto il marcio che vediamo in giro ogni giorno,…
Altro in: PersonaggiDel Piero, un’istituzione ingombrante?
Si dice che a breve verrà ufficializzato il rinnovo del contratto di Del Piero. Quanto invece è lontano da ogni tipo di voce di corridoio ma è cosa ormai risaputa è che l’attaccante juventino non ha incontrato una dirigenza pronta a tutto per lui, anzi… Nessun tifoso di fede bianconera si immagina una Juve senza…
Altro in: PersonaggiLa memoria corta di Spalletti
Allenatore sempre moderato negli interventi, e grande professionista, Spalletti questa volta fa un’entrata a gamba tesa contro Milano e il pubblico di San Siro. Durante la conferenza stampa di sabato, il tecnico giallorosso, alla domanda di un giornalista che gli chiedeva il suo pensiero sui fischi all’inno nazionale, ha risposto che i tifosi milanesi non…
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