Calcio italiano

  • Inter-Lecce 1-0: il trionfo di Mourinho

    Quanti allenatori al mondo avrebbero avuto il coraggio di schierare nello stesso momento Ibra, Cruz, A. Mancini, Quaresma e Adriano? Pochi. Uno l’ha fatto: Mourinho. La vittoria sul Lecce è significativa, perché dimostra al mondo quanto ami giocare d’azzardo il tecnico portoghese. Altri si sarebbero accontentati dello 0-0, con due punte e mezzo. Lui ne…

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  • Totti e il ginocchio: disperazione!

    Del Piero insegna. Sta vivendo una quarta giovinezza nonostante l’ormai celeberrimo infortunio di Udine che ne mise seriamente a rischio la carriera. Totti non dovrebbe disperare, ma il ginocchio lo tiene sempre sotto tensione, impedendogli di disputare due partite di fila quantomeno per prendere il ritmo. E la Roma orfana del capitano non può contendere…

  • Giovinco, forse è la volta buona

    Tornato alla casa madre dopo il prestito all’Empoli, sembrava che potesse diventare l’erede di Alex Del Piero. E invece, per Sebastian Giovinco, neanche un minuto giocato in questo inizio di stagione. Sicuramente la “formica atomica” si aspettava di giocare un po’ di più ma il grave infortunio di Trezeguet potrebbe cambiare le cose. Ieri Ranieri,…

  • È Zenga il miglior allenatore dopo tre giornate

    Altro che Mourinho e Ranieri, è l’Uomo Ragno il mister più bravo dopo tre giornate. Provateci voi ad allenare una squadra, il Catania, dove non c’è nemmeno un fuoriclasse; a rifare gli schemi dopo la partenze del più bravo (Vargas alla Fiorentina); a inventare soluzioni d’attacco efficaci in allenamento visto lo scarso tasso di talento…

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  • Trezeguet ha già festeggiato capodanno…

    Lo rivedremo nel 2009, e nel frattempo Amauri – che ha cominciato bene timbrando il gol vincente a Cagliari – avrà 3 mesi buoni per soffiargli il posto da titolare. Il tendine rotuleo del ginocchio destro del David bianconero è, cinicamente, l’attuale miglior alleato di Amauri. Un infortunio nuovo, che non ha nulla a che…

  • Inter e Juventus, odiatevi come una volta…

    Roma e Milan per adesso stanno a guardare. Chiamate alle armi dall’ultima stagione che le ha viste ancora una volta sconfitte, hanno ottenuto entrambe la prima vittoria alla terza di campionato, dopo aver collezionato la miseria di un punto in quattro partite. E in cima alla classifica, per ora, si sono piazzate Inter e Juventus,…

  • Milan, che paura quella difesa!

    Ho visto le due vittorie del Milan, una in coppa Uefa contro lo Zurigo e l’altra contro la Lazio. È una squadra molto interessante da metà campo in su, che vive delle fiammate dei suoi campioni. Però quella difesa fa veramente paura. I rossoneri hanno tre portieri che, messi insieme, valgono un braccio di Buffon….

  • Mourinho, quante parole, speriamo nei fatti

    Da quando è arrivato in Italia, se si parla di Inter si parla di lui. Anzi, si parla di lui e poi, se non ci si dimentica, anche di Inter. Mourinho. The Special One. Le sue prime gare ufficiale hanno detto quanto segue:    * Esordio a Marassi con forte rischio di uscire con le…

  • Parma, quanto sono lontani i tempi di Nevio Scala

    Una volta era la squadra più bella d’Italia, che si contendeva con la Juventus Scudetto e Coppa Italia e che in Europa faceva faville. Ora, invece, è malinconicamente a metà della classifica di Serie B, in piena crisi d’identità. Il Parma, dove tutti erano felici di giocare e dove si diceva regnasse l’armonia, non esiste…

  • Stankovic, Trezeguet, Pirlo ko: benvenuti al nuovo calcio Colosseo

    Anni 60: l’Inter dominava il pianeta con 11-12 giocatori. Fine anni 80: il Milan vinceva due coppe Campioni con 16-18 uomini. Anno 2008: se vuoi competere devi avere almeno 24 campioni. Il motivo? I ragazzi che scendono in campo si spaccano di continuo. Come dimostrano tre vittime recenti, cioè Stankovic, Trezeguet e Pirlo. Alla base…


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